
Le Origini
La prima piscina naturale è stata costruita da Warner Gamerith in Austria nel 1983 e ha avuto una rapita diffusione soprattutto nei paesi di lingua tedesca. Si stima che da allora sono state costruite più di 20.000 piscine in Austria, 8.000 in Germania, 1.500 in Svizzera e numerose anche in Italia, Belgio, Olanda, Ungheria, Francia, Russia, Costa Rica e Cile (fonte: Natural swimming pools di M. Littlewood, 2005).
La piscina naturale è l’evoluzione della piscina tradizionale in chiave naturale ed ecologica. La sensazione è quella di fare il bagno in un laghetto, immersi nel verde e nella natura. Non si utilizza il cloro per la purificazione dell’acqua, ma si creano le condizioni naturali affinché rimanga assolutamente pura e quindi balneabile: l’acqua viene filtrata dalla microfauna e microflora acquatica che si sviluppa nella ghiaia e nelle zeoliti della zona di rigenerazione e del laghetto di sorgente. Le piante acquatiche, oltre ad avere una funzione estetica, assorbono l’azoto e il fosforo disciolto nell’acqua in modo da ridurre la possibilità di eutrofizzazione e le piante sommerse aiutano a mantenere l’acqua sufficientemente ossigenata. La piscina naturale si inserisce completamente nel paesaggio e risulta essere particolarmente ornamentale anche nel periodo invernale. Ha avuto un grande successo nei paesi d’origine, Austria, Svizzera e Germania, dove esistono anche piscine naturali pubbliche. In Italia si stanno apprezzando gradualmente i grandi vantaggi di questo tipo di piscine.